La normativa unificata secondo il regolamentano della Comunità Europea (EN) prevede tre classi d’uso.Ogni icona identifica le caratteristiche e il comportamento del prodotto secondo la norma UNI EN ISO 10874:2012.
L’obbiettivo dell’area tecnica, è di fornire uno strumento semplice ed intuitivo, per una corretta interpretazione delle schede tecniche, con l’intento di individuare il prodotto idoneo alle vostre necessità.
La resistenza al fuoco e’ regolamentata mediante euroclassi decrescenti; dalla classe A (incombustibili) alla classe F (infiammabili). Le Euroclassi B, C e D sono suddivise in s1 e s2. La prima identifica il grado di comportamento al fuoco, la seconda la densita’ dei fumi generati : s1 sprigiona meno fumo rispetto a s2 . Ogni classe determina dove e’ possibile utilizzare il prodotto rispettando la normativa in termini di sicurezza.
Determina il grado o l’assenza di sostanze contenenti formaldeide. La normativa europea di riferimento ha un risultato in base al volume o in base al peso del prodotto. Questo pittogramma certifica che il prodotto e’ sicuro e innocuo.
I requisiti di sicurezza sono stabiliti dalla norma EN 14041. Uno dei requisiti basilari e’ la resistenza allo slittamento. La prova ha lo scopo di misurare il coefficiente dinamico di attrito. Nella EN 14041 (Rivestimenti resilienti: caratteristiche essenziali) se la pavimentazione ha un coefficiente di resistenza allo slittamento maggiore o uguale a 0,30 potra’ essere considerato in classe DS.
Certificazione relativa al comportamento elettrico. Per essere ritenuto antistatico un prodotto per la pavimentazione deve raggiungere valori di resistenza elettrica verticale essere inferiore a omega 0^9 ohms.
La stabilita’ dimensionale e’ un aspetto fondamentale. La certificazione determina il comportamento di un prodotto relativamente a parametri di restringimento e allungamento. Saper leggere i dati di stabilita’ dimensionale e’ indispensabile per capire se il prodotto e’ adatto o meno a pavimentare ambienti di grandi dimensioni e con variazioni di condizioni ambientali, temperatura, umidità, elevato calpestio.
In base alla loro destinazione d’uso e secondo la normativa europea, questa classificazione identifica l’utilizzo domestico o professionale, partendo dal livello piu’ basso AC1 fino a giungere al massimo livello di resistenza AC6. In accordo con l’Associazione europea dei produttori di pavimenti laminati (EPLF).
Mentre per i pavimenti in PVC la normativa di riferimento e’ la 660-1 dove il gruppo di abrasione T determina che il pavimento ha una alta resistenza.
La normativa sulla solidita’ dei colori alla luce, cioe’ quanto si sbiadiscono o meno i colori di un prodotto, e’ misurata dalla ISO 105.B02, su una scala crescente da 1 (scarsa) a 8 (eccellente). Per avere una buona performance il prodotto deve avere un risultato di minimo grado 5.
Normativa sulla idoneita’ del pavimento d’essere posato su un sistema di riscaldamento a pannelli, le norme di riferimento sono EN 14041, EN 1307, EN 1470, EN 13297, EN 12524 e EN 12667. Di norma occorrono tre condizioni: la conducibilita’ termica deve essere inferiore a 0,17 m2K/W; devono essere rispettati i requisiti antistatici e l’aspetto del rpdootto deve mantenersi costante in condizioni normali d’ invecchiamento.
Spessore, peso e densita’ della felpa sono indicati con queste icone, che identificano il grado di qualita’ del comfort in una scala crescente da 1 a 5.
Queste sono alcune delle tante certificazioni tra le più comuni. Ogni prodotto, prima di essere immesso sul mercato deve essere sottoposto a test che ne certificano le performaces, questo rende la scelta maggiormente mirata diretta alla soluzione di determinate necessità tecniche.
